Rilanciare la filiera del legno in Valle d’Aosta coinvolgendo tutti gli attori: è il messaggio lanciato dall’assessore regionale all’ambiente, Albert Chatrian, che ha incontrato i rappresentanti degli Enti Locali, l’Ordine degli Agronomi e Forestali, la Chambre Valdôtaine e le imprese del settore forestale “per un esame delle tematiche inerenti al settore delle foreste con particolare riferimento alle misure previste nel Psr 2014/2020”.
“Abbiamo voluto dedicare un incontro di approfondimento sulla filiera del legno – spiega Chatrian – presentando ai soggetti maggiormente coinvolti un’azione inserita nella programmazione del PSR 21/27. Riteniamo importante strutturare le iniziative per intervenire in maniera sinergica sulla valorizzazione del patrimonio legno regionale”.
I boschi della Valle d’Aosta si estendono su circa 98.000 ettari e corrispondono pertanto al 30% dell’intera superficie. Si tratta di circa 17 milioni di metri cubi di legname con una crescita annua pari a circa 265.000 metri cubi. Le utilizzazioni medie annue si attestano a circa 15.000-18.000 metri cubi, pari al 5,7% del potenziale prelevabile annualmente.
“La nuova programmazione per il Psr 2021/2027 – conclude Chatrian – è l’occasione per affrontare il tema attraverso una forte sinergia e un confronto costruttivo per arrivare a una sintesi utile per tutto il patrimonio legno, andando al di là di una visione esclusivamente pubblica, che abbia forti ricadute economiche e occupazionali anche nel settore delle imprese private”.