(ANSA) – AOSTA, 5 OTT – Riaffermare “la necessità della Agenda urbana Europea con coerenti strategie a breve e lungo termine per definire, ad esempio, l’assenso, in sostituzione degli attuali meccanismi di conformità alle infinite regolamentazioni”. È l’obiettivo della bozza di proposta di legge che sarà presentata sabato 12 ottobre al Forte di Bard nella seconda e ultima giornata del convegno di studi ‘Progettare il Paese – dare futuro alle città e ai territori in cui viviamo’, organizzato dal Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori con il sostegno del Consiglio regionale della Valle d’Aosta. Una proposta che parte da un assunto, fanno sapere gli architetti: “I valori e i meccanismi con i quali l’Italia ha realizzato tutto il patrimonio edilizio oggi esistente si mostrano incapaci a fronteggiare le grandi sfide poste dalla necessità di contrasto ai cambi climatici, di rigenerazione di molte porzioni degradate, delle necessità di nuove reti urbane, nuove infrastrutturazioni, nuova mobilità”.