Il Consiglio regionale della Valle d’Aosta ha approvato la surroga dei quattro consiglieri recentemente dimissionari (il presidente della Regione, Antonio Fosson, gli assessori Laurent Viérin e Stefano Borrello, e il consigliere Luca Bianchi, indagati nell’ambito di un’inchiesta sul condizionamento delle elezioni regionali del 2018 da parte della ‘ndrangheta). Sono entrati nell’assemblea valdostana Alessia Favre (consigliere comunale di Saint-Pierre), Carlo Marzi (assessore comunale di Aosta e segretario della Stella alpina), Luisa Trione (consigliere comunale di Nus), e Erik Lavevaz (sindaco di Verrayes e presidente dell’Union valdotaine). Decisivo per la surroga è stato il voto favorevole del consigliere di opposizione Claudio Restano (Misto) in quanto la maggioranza non aveva i numeri per votare l’ingresso dei nuovi consiglieri.