Si svolgerà martedì 10 settembre alle 11.30 l’udienza davanti al tribunale del Riesame di Aosta per discutere il ricorso contro il sequestro preventivo per equivalente – fino alla concorrenza di 1,1 milioni di euro – dei conti corrente dell’Associazione Forte di Bard e, in forma residuale, dei beni dell’ex consigliere delegato Gabriele Accornero.
Il collegio sarà composto dai giudici Giuseppe Colazingari, Marco Tornatore e Maurizio D’Abrusco. La vicenda riguarda una presunta evasione dell’Iva nel 2015-2016. Il sequestro è stato disposto a fine agosto dal gip Paolo De Paola su richiesta del pm Luca Ceccanti.
L’Associazione ha già espresso “grande dispiacere per le inevitabili ricadute in termini di funzionamento del Forte e pagamento di dipendenti e fornitori”, sottolineando – in linea con la difesa di Accornero (avvocato Corrado Bellora) – che “i fondi ricevuti dalla Regione sono contributi erogati in base alla legge, e non corrispettivi; per questa ragione non sono stati assoggettati ad Iva”.