“I Primari e i Responsabili dell’ospedale di Aosta, in prima linea ormai da un mese nella gestione quotidiana dell’emergenza, chiedono alla politica di non interferire con le scelte sanitarie necessarie”. E’ l’appello sottoscritto da 45 dirigenti medici dell’Usl Valle d’Aosta, respingendo l’ipotesi di nomina di un commissario dell’emergenza. “L’inserimento di una ulteriore figura nella catena di comando aziendale (in aggiunta a quelle già presenti e pienamente operative) in un momento critico e necessitante di rapida comunicazione, creerà necessariamente discordanze di opinioni e ritardi e/o impedimenti nell’attuazione degli interventi più urgenti, tanto più se trattasi di persona priva di conoscenza specifica di quanto già realizzato per fronteggiare l’attuale situazione”, spiegano i primari valdostani.
Chiedono inoltre alla politica di “attivarsi, in modo unito e senza contrapposizioni strumentali, nel reperimento delle risorse umane e strutturali, per sostenere gli operatori sanitari ormai allo stremo e per risolvere i gravi problemi economici ed amministrativi, che incombono minacciosi sull’intera comunità valdostana”.