(ANSA) – AOSTA, 10 SET – La “non obbligatorietà di associare le funzioni come invece previsto dalle legge regionale numero 6” del 2014 è al centro del documento che, ha annunciato il presidente del Cpel, Franco Manes, sarà presentato la prossima settimana ai presidenti della prima e della seconda commissione regionale. “Questo – ha detto Manes – sostanzialmente lascia di fatto la possibilità ai comuni in maniera autonoma di gestire come vorranno organizzarsi nel prosieguo delle loro attività”.
L’assemblea dei rappresentanti degli enti locali nel pomeriggio ha discusso, a porte chiuse, per due ore e mezza della questione, “partendo dalla legge 6 e dal disegno di legge 32 (di Lega, Mouv’ e del consigliere Claudio Restano, ndr) su cui l’assemblea aveva espresso un’astensione, ritenendo che poteva essere un buon punto di partenza per la modifica della legge 6”.
“Allo stesso tempo” la volontà “per i comuni sotto i mille abitanti” è “di avere quantomeno l’obbligo di associarsi insieme per quanto riguarda” il “segretario comunale”.