Il gup di Aosta Davide Paladino ha assolto “perché il fatto non sussiste” i fratelli Valentino Rodà, di 52 anni, accusato di estorsione continuata, Guido (56) ed Enrico (54), imputati per intralcio alla giustizia. Il processo si è svolto con rito abbreviato. La procura aveva chiesto sei anni di reclusione per Valentino, che in base alle indagini aveva costretto un commerciante aostano a farsi carico di un mutuo per l’acquisto di un capannone da 180 mila euro, un carrozziere a pagargli noleggi auto per 10 mila euro e un gommista a fornirgli gratuitamente un cambio di pneumatici. Il 31 ottobre 2018 si era svolto l’incidente probatorio: Guido ed Enrico (due anni ciascuno la richiesta di condanna) erano accusati di essersi presentati con fare intimidatorio nella zona antistante l’aula del tribunale, sottoponendo a sguardi minacciosi e spintonando uno dei tre testimoni che aspettavano di essere ascoltati dal giudice sugli episodi di presunta estorsione a carico di Valentino.