(ANSA) – AOSTA, 13 MAG – La telemedicina è stata al centro delle audizioni della quinta Commissione del Consiglio Valle.Sono stati auditi il Direttore generale dell’Inva Spa, Enrico Zanella, e il Direttore della Struttura complessa sistemi informativi e telecomunicazioni dell’Usl Valle d’Aosta, Lorenzo Noto. In dettaglio si è parlato di telemedicina domiciliare e di televisita per pazienti Covid a domicilio, nonché della app di tracciamento dei contagi.
“Dall’audizione – riferisce la Presidente della Commissione, Patrizia Morelli (Alliance valdotaine) – è emerso che in Valle d’Aosta i progetti sperimentali di telemedicina avviati sei anni fa hanno consentito in questa fase di emergenza sanitaria di avere già pronta una modalità operativa per il monitoraggio dei pazienti Covid. Per il prosieguo, bisognerà trovare un modus operandi, attraverso una proficua collaborazione tra Usl e Inva, che permetta di valorizzare questi progetti e giungere a obiettivi utili alla nostra comunità. Questa emergenza ci ha obbligati a un’accelerazione straordinaria nell’ambito della tecnologia e dell’organizzazione del lavoro: dovremo quindi avere la capacità di uscire dalla fase di sperimentazione (fatta di piccoli numeri) per arrivare alla messa a regime della telemedicina con una diffusione a larga scala. Abbiamo la fortuna di avere una società inhouse che si occupa di sistemi informativi e sarà importante avvalerci delle sue competenze per uno sviluppo ulteriore di questo settore della medicina”.
La Commissione ha inoltre audito il Direttore della Struttura complessa anestesia e rianimazione, Luca Montagnani, il Responsabile della Struttura semplice malattie infettive, Alberto Catania, e il Responsabile della Struttura complessa analisi cliniche, Massimo Di Benedetto, in merito alla seconda fase dell’emergenza da Covid-19.
“La situazione sanitaria sta migliorando – commenta Morelli – ma non per questo dobbiamo abbassare la guardia: oggi, abbiamo registrato l’importantissimo lavoro svolto dai medici sia nella gestione dell’emergenza, sia nella refertazione dei tamponi, sia nella cura dei pazienti”.