Dal nuovo controllo sulle 478 famiglie già destinatarie del bonus alimentare ad Aosta è emerso che “circa la metà di questi nuclei è uscito dall’emergenza post Covid-19, riprendendo la propria attività economica, e tornando così ad avere le risorse per il proprio mantenimento”. Lo spiega l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Aosta, Luca Girasole.
“Per contro, l’altra faccia della medaglia – prosegue – ci mostra che metà delle famiglie in difficoltà è rimasta tale soprattutto perché ha perso il lavoro durante il periodo emergenziale. Si tratta di un dato strutturale a cui una buona Amministrazione, secondo noi, non può rispondere solamente con lo strumento dell’aiuto ‘una tantum'”.
Per questo motivo, “oltre a intervenire con i nuovi aiuti alimentari, ho già dato mandato – anticipa Girasole – agli uffici di provare a elaborare, anche attraverso la co-progettazione, delle proposte per la creazione di un meccanismo di sostegno che comporti l’inserimento lavorativo dei soggetti più bisognosi, creando in tal modo le condizioni affinché le famiglie possano, un domani, avere le possibilità di garantire autonomamente il proprio sostentamento”.