Saranno trattati in aula ancora quattro ordini del giorno sui 46 presentati e poi si passerà all’esame del disegno di legge sulle nuove misure anticrisi dopo l’emergenza Coronavirus: lo ha deciso la conferenza dei capigruppo del Consiglio Valle aggiornando i lavori a lunedì prossimo a seguito di una mozione d’ordine presentata dai gruppi Alliance Valdôtaine e Union Valdotaine.
Tra gli ordini del giorno approvati uno – proposto dal gruppo Vallée d’Aoste Ensemble – invita la Giunta regionale a “creare un gruppo di lavoro interdisciplinare incardinato presso l’Assessorato del turismo che coinvolga, oltre alle strutture regionali, la società Finaosta e le associazioni di categoria, in relazione agli andamenti delle future stagioni turistiche e alle possibili recrudescenze del Covid-19 con l’obiettivo di individuare le soluzioni da mettere in campo sotto ogni profilo al fine di tutelare e preservare l’intero comparto turistico”.
L’assemblea valdostana ha anche approvato un ordine del giorno proposto dai gruppi Pnv-Ac-Fv e Lega VdA che impegna il Governo regionale ad “avviare immediatamente una proficua interlocuzione con la finanziaria regionale Finaosta Spa e/o con la società AostaFactor Spa affinché possano porsi come interlocutori privilegiati delle imprese locali nella gestione della cessione del credito legata a tutti quei lavori che non vedranno l’intervento di Cva in qualità di general contractor”.
Gli altri ordini del giorno approvati, tutti all’unanimità, sono stati depositati dalla Presidente del Consiglio Valle, Emily Rini: il primo sollecita il Governo regionale a effettuare un’immediata ricognizione delle risorse finanziarie a disposizione al fine di provvedere all’immediato rifinanziamento delle misure a sostegno delle spese di investimento degli enti cooperativi, considerata l’importanza strategica del settore, sia in termini di servizi offerti alla comunità valdostana sia in termini di creazione e di mantenimento di un alto numero di posti di lavoro; il secondo chiede al Governo regionale di adoperarsi immediatamente al fine di garantire un presidio medico giornaliero H24 all’interno della casa circondariale di Brissogne, garantendo la continuità assistenziale anche attraverso un sistema di turni che possa coinvolgere più medici rispetto all’unico attuale; il terzo impegna la Commissione consiliare competente ad avviare immediatamente gli approfondimenti utili all’avvio dell’iter normativo, anche nell’ambito di un eventuale ulteriore intervento regionale anticrisi, per dotare la Valle d’Aosta di un apposito fondo regionale di sostegno e di garanzia per le imprese, strumento attraverso il quale, all’occorrenza, sarà consentito ai lavoratori l’anticipo della cassa integrazione in deroga per il tramite delle banche in virtù della garanzia prestata direttamente dall’Amministrazione regionale, nel caso in cui l’Inps pagasse in ulteriore ritardo; il quarto riguarda i servizi per la prima infanzia da 0 a 3 anni e invita la Giunta ad attivarsi immediatamente, di concerto con gli enti titolari, affinché possano essere apportate le necessarie modifiche al protocollo di sicurezza regionale per la riapertura dei servizi sul territorio valdostano e affinché vengano rese subito fruibili le risorse finanziarie aggiuntive per la riapertura.
Il Consiglio ha poi approvato all’unanimità un ordine del giorno del gruppo Lega VdA che impegna l’Assessore all’istruzione a disporre con urgenza l’aggiornamento delle graduatorie di istituto di seconda e terza fascia con modalità cartacea, vista l’impossibilità, da parte dell’amministrazione regionale, di procedere all’aggiornamento della piattaforma informatica. Un ulteriore ordine del giorno proposto dai gruppi Pnv-Ac-Fv, Lega VdA e Mouv’ approvato sollecita la Giunta ad attivarsi immediatamente, anche attraverso una proficua interlocuzione con lo Stato, per la predisposizione di un provvedimento legislativo per l’equiparazione dello stato giuridico e del trattamento economico e previdenziale del personale del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco e del Corpo forestale della Valle d’Aosta rispetto a quanto previsto a livello nazionale.