La procura indaga per aborto colposo a carico di ignoti a seguito dell’incidente stradale in cui, lo scorso 4 ottobre a Nus, una quarantenne al sesto mese di gravidanza aveva perso il suo feto. In base alla ricostruzione dei carabinieri la donna, di origine nordafricana e residente a Nus, viaggiava lungo la strada statale 26 su una Kia insieme a una cinquantenne quando una Fiat Doblò aveva invaso la loro corsia. Nello scontro frontale le due avevano riportato prognosi superiori ai 40 giorni: è quindi scattata la denuncia d’ufficio per lesioni stradali a carico della trentunenne (rimasta illesa) alla guida del Doblò, su cui si trovava anche un minore (policontusione non grave). I militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Chatillon e Saint-Vincent hanno già ricostruito l’incidente e hanno raccolto i referti del pronto soccorso, manca però la certificazione dell’aborto, per la quale il pm Francesco Pizzato ha disposto un ordine di esibizione della cartella clinica, che è in mano all’Usl.