(ANSA) – AOSTA, 19 GIU – “Grande soddisfazione per l’accoglimento del ricorso presentato dal consigliere regionale Andrea Manfrin contro la decisione di sospenderlo dall’Ordine dei giornalisti” è espressa dalla Lega Vallée d’Aoste, commentando la decisione del Consiglio nazionale di disciplina.
Manfrin, capogruppo della Lega in consiglio Valle e giornalista pubblicista, era stato sospeso per tre mesi dall’esercizio della professione giornalistica dal Consiglio di disciplina territoriale dell’Ordine dei Giornalisti della Valle d’Aosta per avere utilizzato sul proprio profilo Facebook il termine ‘clandestino’ riferito a persone richiedenti protezione internazionale.
“Ci auguriamo – commenta il segretario della Lega Vallée d’Aoste, Marialice Boldi – che questa vicenda si chiuda qui.
Siamo convinti che il dibattito politico debba concentrarsi sulle proposte e che non si debba mettere a rischio la libertà di espressione di chi ricopre un incarico pubblico ed ha la necessità di esprimere idee anche forti ma legittime”. (ANSA).