(ANSA) – AOSTA, 7 FEB – “La maggioranza, ormai orfana di
numeri, ha dimostrato tutta la propria inadeguatezza, rifiutando
la proposta dell’intera opposizione di affrontare soltanto i
punti prioritari del dibattito”. Così i gruppi consiliari della
Lega Valle d’Aosta e Mouv’ commentano in una nota ciò che è
accaduto ieri nel finale della seduta del Consiglio regionale.
“La seduta, non convocata in notturna nonostante i 60 punti
all’ordine del giorno, – si legge nel comunicato – era stato
oggetto di una proposta considerata ragionevole da tutta
l’opposizione, ovvero discutere soltanto due, delle tredici
mozioni rimanenti, più due risoluzioni: quella sul Palazzo
Cogne, che chiedeva una perizia urgente – così come dichiarato
dall’assessore nello scorso Consiglio – e una soluzione per i
tanti utenti della struttura, e quella, ancora più spinosa,
relativa alla revoca della nomina dell’avvocato esterno alla
struttura regionale, per i motivi già evidenziati, nella
giornata di ieri, dal consigliere Sammaritani”.
“Questo rifiuto – sottolineano i consiglieri di Lega VdA e
Mouv’ -, possibile solo a causa della necessità di 24 voti per
l’ammissione di nuovi punti all’ordine del giorno, evidenzia
bene il grado di agitazione e impreparazione della rimaneggiata ‘maggioranza’, orfana del Consigliere Sorbara e digiuna, secondo
quanto dichiarato in aula e in Conferenza Capigruppo, delle
nozioni giuridiche per sostenere il dibattito proprio sulla
nomina”. Secondo i due gruppi di opposizione “questa brutta
pagina della democrazia, dove il rifiuto al dibattito non è
motivato da questioni regolamentari ma solo da paurosi vuoti
politici, dovrà essere cancellata nel più breve tempo possibile
dai cittadini valdostani con l’unica strada percorribile verso
il cambiamento, ovvero il ritorno alle urne”. (ANSA).