(ANSA) – AOSTA, 14 FEB – “Dalle prime immagini trasmesse” in televisione “dopo lo scioglimento del Comune di Saint-Pierre c’è stato un tirarsi indietro da parte della popolazione. Bisogna lavorarci, ci va una maggiore crescita, una maggiore consapevolezza. Questo è uno dei motivi per cui abbiamo insistito che ci fosse la manifestazione e che tornasse Don Ciotti”. Lo ha detto Donatella Corti, referente di Libera Valle d’Aosta, a margine dell’assemblea dell’associazione. Tra i partecipanti anche il pm Luca Ceccanti. L’evento di lunedì 17 febbraio, ‘100 passi di speranza’, a cui prenderà parte anche il fondatore di Libera, si svolgerà dalle 16.30 alle 18 con ritrovo in piazza Roncas e si concluderà in piazza Chanoux. “Nel gennaio 2019 – ha ricordato Corti – Don Ciotti era venuto per presentare una ricerca di Libera idee nella quale si diceva che non c’era la percezione del fenomeno mafioso in Valle e addirittura non se ne capiva la pericolosità sociale: neanche una settimana dopo era scattata l’operazione Geenna”.