“Se la politica regionale non cambia passo, si ritorni al voto. Le informazioni che stanno uscendo dalle carte del processo Geenna – che vedrebbero coinvolti molti esponenti del Consiglio e del Governo regionale in ipotesi di corruzione elettorale – destano sempre più preoccupazione, evidenziano una Valle d’Aosta con poche difese rispetto alle infiltrazioni mafiose, presenti da tempo, ma sempre più pervasive”.
Lo scrive in una nota il Pd della Valle d’Aosta commentando le notizie relative ad una inchiesta sul condizionamento delle elezioni regionali 2018 da parte della ‘ndrangheta.
“Noi siamo e saremo sempre garantisti, ma queste notizie gettano ombra e discredito sulla nostra Regione, serve chiarezza e trasparenza – afferma la segretaria regionale Sara Timpano – il Consiglio regionale e la Giunta facciano chiarezza e dimostrino una cambio di passo, di voler cambiare cultura e metodo di fare politica, solo per iniziare, potrebbero approvare la Commissione permanente antimafia”.