Ha patteggiato quattro anni di reclusione Giuseppe Aggio, il carrozziere di 64 anni di Chatillon che era stato arrestato dai carabinieri per omicidio stradale il 2 agosto 2019, accusato di aver investito in auto e ucciso ad Antey-Saint-André il novantatreenne torinese Michele Di Mattia.
In base alle perizie disposte dal pm Carlo Introvigne, Aggio manteneva una velocità non adeguata al tratto stradale e non aveva neppure frenato. L’anziano era morto sul colpo per i traumi riportati nell’incidente, dopo essere stato sbalzato per 32 metri mentre attraversava le strisce pedonali.
Sottoposto all’etilometro, Aggio era risultato positivo con un tasso alcolemico di circa quattro volte il limite di legge. Il conducente aveva riferito al gip di non aver visto il pedone e che in quel momento stava rientrando a casa dopo aver bevuto l’aperitivo. L’imputato è difeso dall’avvocato Ascanio Donadio.