I corpi di sette alpinisti sono stati recuperati sulle pendici di una montagna inviolata di circa 6.500 metri nello stato di Uttarakhand, in India, vicino al confine con il Nepal. Si tratta di tre scalatori britannici, due statunitensi, una australiana e un indiano. Erano dispersi da circa un mese. Altri quattro alpinisti dello stesso gruppo, che si erano separati dai compagni durante l’ascensione, hanno fornito indicazioni sul luogo dove potevano trovarsi.
Un ottavo scalatore, britannico, risulta ancora disperso. A recuperare e a trasportare i corpi a valle è stata una squadra di soccorritori indiani specializzati in interventi in alta quota. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, potrebbero essere precipitati dalla cresta sommitale oppure essere stati travolti da una valanga. La spedizione aveva il permesso per scalare il Nanda Devi (7.816 metri) ma avrebbe deciso di tentare la salita di questa montagna ancora inviolata.