“Disappunto” a seguito dell'”ennesimo ritardo nella consegna dei treni bimodali” è espresso dal gruppo consiliare del Movimento 5 stelle. “Il contratto per questi treni ad alimentazione diesel-elettrica – si legge in una nota – è stato firmato il 12 maggio del 2015 e ha previsto un costo di 43,1 milioni di euro. Con l’arrivo di questi treni più sicuri, meno inquinanti (almeno sulla tratta piemontese), e in grado di svolgere il servizio Aosta-Torino senza il cambio di treno a Ivrea, avrebbe dovuto ridurre i disagi per gli utenti valdostani. Non è tollerabile che iter burocratici ben noti all’Amministrazione impediscano ulteriormente la consegna dei treni che è slittata da ottobre 2018 a febbraio 2019 fino a data da destinarsi”. Secondo il M5S “si è persa un’occasione per dare alla cittadinanza un segnale importante di serietà rispetto agli impegni presi, la scelta dei bimodali è già stata anacronistica nel 2015”. (ANSA).