Malgrado fosse aglia rresti domiciliari, assieme alla madre, ha proseguito la sua attività di spaccio di stupefacenti, come se niente fosse. Per questo motivo la squadra mobile della questura di Aosta ha arrestato un ventenne, cittadino romeno, indagato nell’ambito dell’operazione antidroga ‘Quei bravi ragazzi’ dello scorso febbraio. Il giovane continuava a rifornire i clienti che effettuavano ordini al telefono e poi ritiravano lo stupefacente a casa sua. In una perquisizione domiciliare sono stati trovati 100 grammi di marijuana.