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Violenza donne, da Cpel ok proposta legge

 

Parere favorevole all’unanimità del Cpel alla proposta di legge regionale ‘Disposizioni contro le discriminazioni e le violenze determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere’ presentata dai consiglieri Daria Pulz (Adu) e Roberto Cognetta (Mouv’). Ha proposto l’astensione il relatore, Riccardo Bieller, responsabile politico della Consulta ‘Servizi associati delle Unités e politiche sociali’ e sindaco di Pré-Saint-Didier: “In Valle d’Aosta non sono mai successe violenze di genere oppure atti discriminatori”. Poi ha aggiunto: “Rispetto al territorio nazionale ci sono casi isolati, non so neanche se ci sono. Questo è ciò che è a mia conoscenza, poi può darsi che mi sbagli”. Il presidente del Cpel, Franco Manes, ha detto: “Mi trovo un pochino a disagio ad astenermi anche perché si vuole affrontare una problematica che, se è stata proposta come legge, esiste. Poi qui ci sono diverse sfumature rispetto ad altri contesti nazionali piuttosto che internazionali, ma è una problematica che esiste”.

Per il sindaco di Chatillon, Tamara Lanaro, “il divieto di discriminazione discende dalla Costituzione, quindi non è la Regione Valle d’Aosta che deve normare un principio generalizzato a livello nazionale”. “Di fatto quello che viene riportato in questa legge – ha affermato Giulio Grosjacques, sindaco di Brusson – esiste già nella legge 4 del 2013. Direi che sul nostro territorio la legge la facciamo anche rispettare perché la casistica rispetto ad altri territori fortunatamente ci dice che il problema è sotto controllo. Però non possiamo assolutamente uscire con un voto di astensione perché in tutto quello che ci siamo detti oggi, la strumentalizzazione sarebbe che non ci sono sensibilità e interesse da parte dei sindaci valdostani su un problema così importante”.

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