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Puglia: “Regione stanzia 2,1 milioni di euro per inserimento lavorativo persone con disabilità, adeguamento postazioni di lavoro e abbattimento barriere, corsi di formazione”

la Regione ha stanziato, 21 milioni di euro, per l’occupazione dei disabili”,Contributi per l’abbattimento delle barriere

Una nota del consigliere regionale Enzo Colonna.
“È stato approvato nei giorni scorsi, dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Lavoro, Sebastiano Leo, il “Programma di interventi in materia di collocamento mirato per il 2020” finalizzato a promuovere e favorire, con azioni concrete, l’occupazione delle persone con disabilità.

Il Programma, in particolare, individua misure specifiche destinate a:
– Favorire la creazione di occupazione attraverso un supporto economico alle imprese che assumono persone con disabilità.
– Garantire l’adeguamento delle postazioni di lavoro alle necessità della persona con disabilità, incentivando anche l’uso di tecnologie e supporti volti a superare o ridurre le condizioni di svantaggio.
– Migliorare la fruibilità degli ambienti di lavoro attraverso l’eliminazione delle barriere architettoniche in modo da mettere le persone con disabilità nelle condizioni di poter accedere ai luoghi di lavoro in piena autonomia e sicurezza.
– Incentivare l’accesso alla formazione per l’ottenimento dell’attestato di abilitazione di “centralinista telefonico non vedente”.

Per il raggiungimento delle suddette finalità la Regione ha stanziato, complessivamente, per quest’anno (ulteriori risorse saranno a disposizione negli anni successivi), 2 milioni e 100 mila euro, nell’ambito del “Fondo regionale per l’occupazione dei disabili”, al fine di attivare, entro il 2020, con la pubblicazione di specifici Avvisi, le seguenti iniziative:
Incentivi per l’assunzione di persone con disabilità (in totale, 1.500.000 euro)
Questa misura sarà finalizzata a riconoscere ai datori di lavoro privati non sottoposti all’obbligo assunzionale di cui alla legge n. 68/1999, nonché ai datori di lavoro privati sottoposti all’obbligo che intendano effettuare assunzioni eccedenti la quota di legge, un contributo economico una tantum di:
– 5.000 euro per ogni assunzione a tempo determinato (per un periodo pari o superiore ai 12 mesi);
– 9.000 euro per ogni assunzione a tempo indeterminato (anche parziale).

Contributi per l’adeguamento del posto di lavoro e per l’abbattimento delle barriere (300.000 euro)
Questa misura prevede il riconoscimento, in favore dei datori di lavoro privati che hanno assunto lavoratori con disabilità a tempo indeterminato, di un contributo:
– fino a un massimo di 3.000 euro per interventi di adeguamento tecnologico finalizzati a incentivare il telelavoro;
– fino a un massimo di 5.000 euro per interventi di adattamento del posto di lavoro alle esigenze delle persone con disabilità (compreso l’adeguamento dei centralini a favore dei lavoratori non vedenti);
– fino a un massimo di 10.000 euro per sostenere la realizzazione di interventi di abbattimento delle barriere architettoniche.

Corsi per la qualifica di centralinista telefonico non vedente (300.000 euro)
La misura intende favorire l’accesso individuale alla formazione per l’ottenimento dell’attestato di abilitazione di “centralinista telefonico non vedente”, in modo da poter ottenere importanti opportunità occupazionali.
Sono particolarmente soddisfatto per il conseguimento di un obiettivo così significativo. È stato raggiunto grazie all’impegno e alla determinazione del gruppo consiliare regionale di cui sono presidente, in particolare dei due colleghi del gruppo l’assessore al Lavoro, Sebastiano Leo, e il presidente della VI Commissione consiliare, Domenico Santorsola. Li ringrazio. I miei ringraziamenti vanno altresì, per il lavoro svolto, a tutto lo Staff della Sezione “Promozione e tutela del lavoro”, diretta dalla dirigente, dott.ssa Luisa Anna Fiore, che nelle prossime settimane adotterà gli Avvisi”

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