Ogni persona ha il diritto di fruire dell’offerta turistica in completa autonomia, ricevendo servizi adeguati e commisurati alla sue esigenze. Il turismo accessibile è la massima espressione di civiltà e di democrazia a cui dovrebbe aspirare la società, oltre a svolgere anche una funzione attrattiva, per riportare in alto l’immagine del turismo italiano nel mondo.
L’assenza di barriere architettoniche, culturali e sensoriali, è la condizione indispensabile per consentire la fruizione del turismo accessibile, un problema abbastanza sentito in Italia da circa un milione e mezzo di persone che hanno difficoltà ad effettuare vacanze, a causa degli limitazioni funzionali di alcune strutture ricettive.
L’accessibilità si riferisce alla possibilità, anche per persone con ridotta o impedita capacità, motoria o sensoriale, di raggiungere un edificio e le sue singole unità immobiliari, di entrarvi agevolmente e di potere fruire di spazi ed attrezzature in condizioni di adeguata sicurezza e autonomia. Sulla base di tali considerazioni l’amministrazione Comunale di Campofiorito, comune nella Città Metropolitana di Palermo, ha avviato un Progetto per la realizzazione di un complesso per attività sportive e motorie, destinato a soggetti diversamente abili (CASMDA), attraverso la riqualificazione dello spazio urbano. Il progetto è stato finanziato dall’assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, nell’ambito del PO FESR 2007/2013 – PAC III obiettivo operativo 6.2.1. Un piccolo paese che si estende su un’area di 21 km 2 , con circa 1.300 abitanti, dimostra così di avere una grande sensibilità, essendo disposto a prodigarsi per accogliere degnamente i turisti con esigenze speciali.
“L’inclusione sociale, turismo per tutti” è la parola d’ordine con la quale il Comune di Campofiorito si presenta per accogliere i turisti nel 2020; un anno segnato dalla pandemia da Covid-19, attualmente in corso, che ha costretto a ridimensionare le concezioni di lavoro, trovando nuove opportunità e favorendo lo sviluppo di nuove linee di intervento, mirate ad ottenere una migliore qualità della vita.
L’iniziativa del Comune di Campofiorito, è stata accolta e condivisa dal team di weStart (weSicilian Talents A Real Transformation), che in partnership con EDUCTT, Società di Digital Innovation, ha proposto di valorizzare e promuovere il territorio, con l’ausilio di strumenti informatici innovativi. WeStart ed EDUCTT, difatti, hanno progettato per il Comune di Campofiorito, una piattaforma informatica, per l’incentivazione dell’offerta turistica, attraverso l’organizzazione di eventi e fiere multimediali tematiche. L’infrastruttura che impiega risorse messe a disposizione dal WEB, con l’ausilio della tecnologia 4.0, fornirà il supporto necessario all’ottimizzazione della comunicazione, per valorizzare e riqualificare l’intera area territoriale e soprattutto per renderla fruibile attraverso servizi digitali.
L’industria turistica avrà la possibilità di spaziare verso quei luoghi che all’inizio erano poco noti o poco fruibili da un’utenza evoluta. La presenza di Pannelli Multimediali, interattivi e touch screen da 65/75 pollici, offrirà sia ai residenti sia ai turisti, l’opportunità unica di vivere il territorio iniziando ad immaginarsi “connessi” ad una nuova dimensione, in grado di abbattere le distanze ed i limiti imposti dalle barriere architettoniche.
Il percorso da effettuare per eliminare le barriere architettoniche, certamente, è ancora lungo, ma il CASMDA di Campofiorito è sicuramente un buon inizio, dal quale porre le basi per rendere concrete le iniziative future in merito, per creare così attorno alla nuova struttura tutto il necessario per una nuova realtà a misura
delle persone con bisogni speciali.
“La nostra idea è quindi di creare ricettività, attraverso l’adeguamento dei tanti alloggi vuoti, alle necessità di una utenza disabile, al fine di rendere operativo il CASMDA e far diventare Campofiorito un Paese Accessibile” – Ha dichiarato Il Sindaco del Comune di Campofiorito, Giuseppe Oddo.
L’iniziativa turistica a misura delle persone diversamente abili, quindi, si va ad affiancare allo sviluppo di altri progetti avviati per creare ricettività diffusa, in modo da veicolare e rilanciare il settore turistico.
L’azione di weStart, in particolare, intende sostenere lo sviluppo del turismo accessibile in tutta la Sicilia, creando un sistema a rete in cui l’amministrazione pubblica, insieme alle strutture alberghiere e i centri sociali ricreativi e di attività sportive, possano interagire tra di loro per offrire la possibilità di effettuare tale tipologia di turismo. È intenzione di weStart, in pratica, creare le basi per erogare un insieme di servizi, strutture e infrastrutture che consentono alle persone con bisogni speciali di vivere delle vacanze senza ostacoli e difficoltà.
È arrivato il momento di adeguare i servizi e le infrastrutture, alle necessità delle persone con bisogni speciali. Secondo la visione di weStart, con il giusto impegno e la necessaria motivazione si può offrire la possibilità a persone con bisogni speciali di dimenticare le barriere fisiche, per accedere ad un diritto naturale sancito dalla Costituzione Italiana, come recita l’Art. 3: “Tutti i cittadini
hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.