(ANSA) – NAPOLI, 24 FEB – Il Cira, Centro Italiano Ricerche
Aerospaziali con sede a Capua (Caserta), ha siglato un contratto
con la società Swedish Space Corporation (SSC) per il lancio a
giugno del 2022 della capsula Mini-Irene Flight Experiment
(MIFE), che avverrà nella base di lancio “Esrange”, a Kiruna in
Svezia. Mini-Irene (dal greco pace) è stata sviluppata dal Cira
e dalla società consortile napoletana ALI- Aerospace
Laboratories for Innovative components con le sue associate
Euro.Soft, Lead Tech e SRS-ED; hanno collaborato anche le
università napoletane.
Il suo sviluppo, del valore complessivo di circa due milioni
di euro, è stato finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi)
e dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa). L’unicità di Mini-Irene
risiede nell’utilizzo di materiali convenzionali che,
sapientemente impiegati, forniscono una tecnologia, economica ed
affidabile, per il rientro dallo spazio. Cira ed Ali stanno
anche sviluppando la cargo bay di un sistema di rientro
orbitale, che ospiterà il primo prototipo di un esperimento di
biologia, “ReADI FP”, che sarà lanciato a maggio di quest’anno a
bordo della Stazione Spaziale Internazionale, finalizzato alla
prevenzione dell’osteoporosi nei voli spaziali ed al
miglioramento delle terapie osteoporotiche sulla Terra. ReADI FP
rientra nelle attività previste dal progetto CA.DI.RA (Capsula
di rientro atmosferico), coordinate appunto da Cira ed Ali e
finanziato dalla Regione Campania. (ANSA).
Fonte Ansa.it