(ANSA) – BARI, 06 LUG – Al tavolo operatorio con il visore
computerizzato per analizzare in 3D il ginocchio e impiantare
con la massima precisione e nella perfetta angolazione la
protesi. La realtà aumentata entra in sala operatoria al
Policlinico di Bari: sono stati effettuati nel reparto di
Ortopedia i primi tre interventi chirurgici di protesi di
ginocchio attraverso la modernissima tecnica di ausilio
robotico.
“Per realtà aumentata – spiega il direttore dell’unità
operativa, professore Biagio Moretti – si intende
l’arricchimento della percezione sensoriale umana mediante
informazioni, in genere manipolate e convogliate
elettronicamente, che non sarebbero percepibili con i cinque
sensi. Stiamo parlando di un sistema di navigazione
semplificato che utilizza il concetto di realtà aumentata per
assistere il chirurgo ortopedico durante l’intervento di protesi
di ginocchio: il chirurgo indossa una semplice montatura per
occhiali con incorporati un mini-computer, una telecamera ed uno
schermo”.
La realtà aumentata applicata alla medicina ha numerosi
vantaggi. Una delle caratteristiche principali è che il chirurgo
si cala in una dimensione ad altissima precisione. A eseguire i
primi tre interventi di protesi attraverso la realtà aumentata è
stata l’equipe guidata dal dottor Lorenzo Moretti, dirigente
medico nel reparto di ortopedia. “Il piccolo schermo
miniaturizzato posto vicino all’occhio destro e sorretto dalla
montatura di occhiali – spiega il dottor Moretti – proietta
nello spazio di fronte a me le informazioni supplementari che
non sarebbero percepibili ad occhio nudo, ma che sono importanti
e fondamentali per la perfetta riuscita dell’intervento. Si
tratta di informazioni misurate e comunicate in tempo reale che
amplificano e completano l’abilità dell’operatore”. (ANSA).
Fonte Ansa.it