Durante la prima ondata di Covid-19, si è potuto registrare un calo di circa il 40% del volume di pazienti che hanno eseguito accesso al Pronto Soccorso rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda invece i tempi del percorso diagnostico-terapeutico, sono aumentati in quanto i pazienti erano molto più complicati da gestire, richiedevano terapie e monitoraggi più lunghi e complessi. Per quanto riguarda l’impatto economico della pandemia sulla spesa sanitaria nazionale, nel 2020 è cresciuta fino a 123,4 mld (+ 6,5%, dove tra il 2012 e il 2019)e’ quanto emerge dallo studio della Fondazione The Bridge con Università di Pavia, Intexo e Simeu, presentato durante l’incontro “L’impatto della pandemia sui pazienti no covid”
“Questa pandemia ha mostrato la debolezza della ‘logistica’ del sistema sanitario nazionale: la gestione interna degli ospedali con le varie misure di contenimento ha penalizzato altri reparti invasi dai pazienti Covid” ha aggiunto Alessandro Venturi, professore dell’Università degli Studi di Pavia.
(ANSA).