Mercoledì 3 luglio, ore 20.30, ultimo appuntamento della stagione con le serate informative firmate Humanitas Mater Domini
Arriva l’estate, il primo caldo sole, il desiderio di stare all’aria aperta e la voglia di tintarella. Ma la ricerca del sole, talvolta, si accompagna ad un’esagerata esposizione che richiede, come sempre, un’attenzione particolare alla salute della nostra pelle. Prevenzione, ecco la parola d’ordine per tutti, soprattutto nel caso di nei: creme ad alto fattore protettivo, evitare di esporsi nelle ore più calde, ma anche la sana abitudine di controllare periodicamente i propri nei, per cogliere tempestivamente mutamenti sospetti.
“I nei possono essere presenti fin dalla nascita e poi comparire in ogni momento della nostra vita, possono essere di diverse forme e purtroppo anche celare un pericolo: il melanoma. Prevenire questo killer silenzioso è dunque necessario e possibile. Come? Innanzitutto occorre saper riconoscere i cambiamenti dei propri nei e sottoporsi periodicamente ad un controllo dermatologico. Importante è la loro mappatura, che può essere eseguita anche con la videodermatoscopia digitale computerizzata, un esame che permette, soprattutto nei soggetti a rischio, di monitorare l’evoluzione delle macchie sospette”, spiega la dottoressa Laura Maria Luisa Colli, specialista in Dermatologia e Venereologia di Humanitas Mater Domini.
Da qui l’importanza dell’incontro “Amici per la pelle. Il melanoma e la salute della nostra pelle: l’importanza della prevenzione” che Humanitas Mater Domini ha organizzato, mercoledì 3 luglio alle ore 20.30, con la specialista.
L’alfabeto dei nei per riconoscere i campanelli di allarme
Con indumenti più leggeri e la pelle maggiormente esposta, possiamo notare macchie mai viste prima o scoprire che un neo ha subito variazioni. In tal caso, è bene richiedere il consulto di un dermatologo, perché sulla pelle possono svilupparsi tumori letali, come il melanoma.
A come Asimmetria.
Immaginandosi di dividere a metà un neo, si dovrà verificare se le due parti siano speculari. Rilevare una
asimmetria potrebbe essere un dettaglio da sottoporre all’ attenzione del medico.
B come Bordi.
Un neo dai margini frastagliati può destare qualche preoccupazione.
C come Colore.
Un nevo, dalla colorazione difforme e mutevole nel tempo, andrà indagato dal dermatologo.
D come Dimensioni.
Una macchia della pelle che abbia un diametro di 6 o più millimetri richiede approfondimenti diagnostici
specialistici.
E come Evoluzione.
In presenza di un neo che muta d’aspetto, diventa in rilievo o si accompagna ad un fastidioso prurito, è
consigliabile un consulto dermatologico.
L’incontro si terrà Mercoledì 3 luglio alle 20.30 presso Palace Hotel Legnano (Via per Castellanza, 41 –Legnano). La partecipazione è libera e gratuita, ma si richiede gentile conferma telefonando al n. 0331 476343 – 117 oppure scrivendo una mail a: [email protected] (numero posti disponibili: 50).