(ANSA) – ROMA, 13 SET – “Sono favorevole alla terza dose per
la vaccinazione anti-Covid, partendo immediatamente con i
soggetti fragili e immunodepressi e poi, a distanza di 9-12 mesi
dal termine del ciclo vaccinale previsto con due dosi, anche per
il resto della popolazione. Sono infatti comunque favorevole al
richiamo per tutta la popolazione”. Lo afferma all’Ansa Massimo
Andreoni, primario di Infettivologia al Policlinico di Tor
Vergata, sottolineando la necessità di estendere la terza dose
in un secondo momento anche a tutti i sanitari e non solo a
quelli a maggior rischio di contrarre l’infezione.
“Per gli immunodepressi è importante partire immediatamente
mentre per il resto della popolazione – spiega – credo che la
terza dose sia utile ma ad una certa distanza di tempo. Sono
comunque dell’idea che vada fatta a tutti. La terza dose è
infatti necessaria perchè il livello degli anticorpi al virus
SarsCov2 indotto appunto dalla vaccinazione, ovvero il titolo
anticorpale, progressivamente si riduce. Questo succede
regolarmente in tutte le tipologie di vaccinazione ma il tempo
di questo decadimento degli anticorpi è diverso da vaccinazione
a vaccinazione”. Per la vaccinazione anti-Covid, sottolinea, “stiamo vedendo che dopo una tempistica di 9-12 mesi il titolo
anticorpale tende a non essere più sufficiente. Questo è più che
mai valido per i soggetti fragili immunodepressi che,
rispondendo meno validamente alla vaccinazione, sono esposti ad
un decadimento anticorpale molto più rapido e richiedono per
questo un richiamo vaccinale in tempi molto più brevi rispetto
al resto della popolazione”. (ANSA).
Fonte Ansa.it