(ANSA) – ROMA, 23 DIC – Il 27 dicembre “sarò allo
Spallanzani, ma già dalla mattina del 26, perché la Pfizer ha
assicurato che le prime diecimila dosi arriveranno un giorno
prima. Il carico sarà diviso per 21 e da Roma ripartiranno le
dosi per venti presìdi regionali. I viaggi dalla Capitale
saranno gestiti dalle forze armate. Nei successivi, a partire
dal 30 gennaio, la Pfizer porterà le dosi nei trecento centri
regionali”. E’ il cronoprogramma dei primi giorni della campagna
vaccinale riferito al ‘Fatto Quotidiano’ dal commissario
Domenico Arcuri.
In totale “toccheranno all’Italia 202 milioni di dosi, il
13,4% dell’Ue. Subito da Pfizer ne avremo 27 milioni: 8,8 nel
primo trimestre 2021, 8,1 nel secondo trimestre, 10,1 nel terzo.
E l’Ue sta negoziando con l’azienda per farcene arrivare altri
13,5 milioni. Se il 6 gennaio Ema approverà anche Moderna noi
siamo pronti per riceverne 10,8 milioni: 1,4 nel primo
trimestre, 4,7 nel secondo e altrettante nel terzo. E l’Ue sta
negoziando perché ce ne arrivino altri 10,8 milioni. Quindi
abbiamo già la discreta certezza di 38 milioni per i primi tre
trimestri: prima dose e richiamo per 20 milioni di italiani in
nove mesi”. Inoltre “ai 38 milioni di vaccini certi di Pfizer e
Moderna bisogna aggiungere quelli che l’Ue sta negoziando con le
stesse due case farmaceutiche, appunto, e poi gli altri che
arriveranno in approvazione. Confido che arrivino anche le 40
milioni di dosi di Astrazeneca”.
Teme di ritrovarsi in un altro caos tipo mascherine? “I
vaccini non sono un bene scarso come mascherine e ventilatori a
marzo. Saranno gratuiti per tutti ed obbligatori per nessuno.
Quando avremo dosi sufficienti, speriamo tra il secondo e il
terzo trimestre, tutti potranno facilmente vaccinarsi”. Le ‘misure di Natale’ basteranno? “Quelle del 3 novembre sono
servite. È un ulteriore sacrificio, ma s’intravede la luce”. Il
7 gennaio si va a scuola? “Spero di sì”. In generale, “il faro
sono quei 42 milioni di italiani: il 70%, l’immunità di gregge”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it