(ANSA) – ROMA, 06 AGO – I pupazzi possono attirare e
mantenere l’attenzione dei bambini con disturbo dello spettro
autistico, aumentando il potenziale per lo sviluppo di terapie
più coinvolgenti che rafforzano l’impegno sociale e facilitano
l’apprendimento. Lo evidenzia uno studio dello Yale Child Study
Center, pubblicato sulla rivista Autism Research.
La ricerca è la prima a testare prove aneddotiche secondo
cui i bambini con disturbi dello spettro autistico, come la
maggior parte dei coetanei, prestano attenzione ai pupazzi.
In una serie di esperimenti, i ricercatori hanno esaminato i
modelli di attenzione visiva dei bambini insieme a un gruppo di
controllo di altri piccoli con sviluppo tipico, in risposta a un
video che raffigurava una vivace interazione tra Violet, un
pupazzo dai colori vivaci e una controparte umana.
Hanno scoperto che i modelli di attenzione dei bimbi con
disturbo dello spettro autistico erano simili a quelli dei
coetanei quando Violet parlava: entrambi i gruppi trascorrevano
una proporzione simile di tempo a guardarla in faccia e
mostravano una forte preferenza per il pupazzo parlante rispetto
alla persona che era accanto a lui. “I nostri risultati –
conclude Katarzyna Chawarska, coautrice della ricerca
-evidenziano
vantaggi attentivi e affettivi dei pupazzi che, si spera,
possono essere sfruttati per aumentare gli sforzi terapeutici”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it