(ANSA) – SYDNEY, 18 AGO – Sono tra i cibi più impopolari nei
menu familiari – broccoli, cavoli, cavolfiori e cavoletti di
Bruxelles – ma le loro proprietà salutari sono fuori questione.
Ora una nuova ricerca dell’Heart Research Institute e
dell’University of Sydney indica che le loro sostanze chimiche
naturali possano dissolvere gli emboli e trattare i pazienti di
ictus, oltre a migliorare l’efficacia dei farmaci fluidificanti.
Le sperimentazioni pre-cliniche finora condotte usando modelli
animali mostrano che il loro uso nel combattere gli ictus
potrebbe essere ampliato individuando le molecole che mitigano
il rischio di infarto. Il responsabile del progetto Xuyu Liu
dell’University of Sydney, specializzato nello sviluppo di
farmaci a piccole molecole, scrive sul sito dell’ateneo che una
dieta accresciuta di broccoli e cavoletti di Bruxelles in
particolare può raddoppiare la probabilità di sbloccare le
arterie e potenzialmente di evitare gli ictus. “La ricerca
segna la prima volta in cui si esamina come alimentiamo con
questi cibi il sistema di circolazione del sangue. L’obiettivo
di lungo termine è di sviluppare nuovi trattamenti che possano
agire sulla formazione di emboli a livello molecolare”. L’ictus
avviene quando l’alimentazione di sangue al cervello è
interrotta, affamando le cellule di ossigeno e di nutrienti e
alla fine causando un ictus ischemico – una forma di embolia che
ostruisce il flusso sanguigno. Liu aggiunge che le
sperimentazioni precliniche del suo gruppo di ricerca hanno
isolato con successo una sostanza chimica naturale nei broccoli,
chiamata isothiocyanato, capace di raddoppiare il tasso di
disostruzione delle arterie, rispetto ai correnti farmaci TPA
(Attivatore tissutale del plasminogeno). Nella prossima fase del
progetto, i farmaci saranno sottoposti a sperimentazione umana,
con l’obiettivo di produrre un farmaco bevanda che combini in
se’ le molecole più efficaci per trattamento antitrombotico.
(ANSA).
Fonte Ansa.it