(ANSA) – PISTOIA, 02 FEB – Colpito da ictus e da Covid, è
riuscito a recuperare grazie un piano assistenziale
personalizzato e basato sul contatto con i suoi affetti più
cari, messo a punto all’ospedale San Jacopo di Pistoia dove era
ricoverato. Questa la storia di un paziente di 51 anni:
ricoverato prima all’ospedale fiorentino di Careggi e poi nel
nosocomio pistoiese, adesso è tornato a casa dove ha potuto
riabbracciare la moglie e i quattro figli, di cui due gemelli di
sette anni. Secondo quanto spiegato dall’Asl Toscana Centro,
l’uomo dopo l’ictus aveva recuperato quasi completamente
l’ambito motorio, ma non riusciva a parlare né ad alimentarsi,
non riusciva a comunicare ed era depresso. “Abbiamo così deciso
– spiega Silvia Pierinelli, coordinatrice infermieristica
dell’area Covid – di attivare un’assistenza infermieristica
personalizzata con l’intervento della logopedista, la dottoressa
Barbara Scardigli, dei fisioterapisti coordinati dal dottor
Simone Bonacchi e della nostra psicologia clinica ospedaliera di
cui è responsabile la dottoressa Cristiana Barni. Oltre a questo
abbiamo iniziato ad utilizzare il cellulare attraverso il quale
il paziente ha potuto comunicare con la moglie e i suoi figli:
vederli e ascoltarli”. Poi, quando la moglie, dopo aver
contratto il Covid, è risultata negativa e ha terminato la
quarantena, sono iniziate anche le sue visite in reparto,
considerate parte integrante del piano assistenziale.
“L’immediata interazione con la moglie Michela – spiega ancora
la Asl – il sollievo di non sentirsi solo, e le terapie unite al
supporto della famiglia e al percorso riabilitativo hanno
portato alla guarigione” (ANSA).
Fonte Ansa.it