I controlli italiani su alimenti e prodotti potenzialmente tossici si confermano tra i più efficaci al mondo
La Guardia di finanza di Capo d’Orlando ha sequestrato circa 290 mila prodotti tra cosmetici, prodotti per l’igiene e accessori di telefonia non conformi agli standard di sicurezza imposti dalla normativa dell’Unione Europea e nazionale, nonche’ verificata la presenza di 9 lavoratori non regolarmente assunti. Il servizio e’ stato eseguito nell’ambito dell’intensificazione delle attivita’ a tutela della salute e sicurezza dei consumatori previste dal Codice del Consumo. L’operazione ha riguardato un centro commerciale, a Capo d’Orlando, all’interno del quale sono stati individuati 289.660 prodotti, di cui alcuni privi delle indicazioni in lingua italiana, altri del marchio CE e delle informazioni recanti la provenienza ed il Paese di origine. Il titolare del punto vendita, di origine cinese, e’ stato segnalato alla Camera di Commercio, per le violazioni della normativa contemplata dal Codice del Consumo e dalle direttive comunitarie, e all’Ispettorato provinciale del lavoro per le violazioni in materia di lavoro sommerso e irregolare. E’ stato, inoltre, eseguito il sequestro amministrativo dei prodotti non conformi, di valore commerciale di circa 531 mila euro, ed e’ stata applicata al trasgressore una sanzione amministrativa che prevede un massimo di 25.823 euro.