La Commissione europea ha approvato il sesto contratto per un vaccino anti-Covid, con l’azienda farmaceutica Moderna. Il contratto prevede l’acquisto iniziale di 80 milioni di dosi per conto di tutti gli Stati membri dell’Ue, più un’opzione per richiedere fino a ulteriori 80 milioni di dosi, da fornire una volta che il vaccino si sia dimostrato sicuro ed efficace contro COVID-19. Il contratto con Moderna, annunciato ieri da Ursula von der Leyen, amplierà il portafoglio di vaccini per i paesi Ue, aggiungendosi agli accordi raggiunti con AstraZeneca, Sanofi-GSK, Janssen Pharmaceutica NV, BioNTech-Pfizer e CureVac.
La consegna del vaccino anti-Covid mRna-1273, sviluppato dall’azienda biotech statunitense Moderna, è prevista per il primo trimestre del 2021, se l’Agenzia europea del farmaco (Ema) ne approverà l’uso. A indicarlo è la stessa azienda in una nota.
L’accordo siglato dalla Commissione europea prevede l’acquisto iniziale di 80 milioni di dosi di vaccino, per arrivare ad un totale di 160 milioni. L’Ema ha iniziato la rolling review per mRna-1273, primo passo dell’iter accelerato di approvazione del vaccino, lo scorso 17 novembre. “Apprezziamo la fiducia mostrata dalla Commissione europea sul nostro vaccino, includendolo nel portfolio di quelli acquistati”, ha commentato Stephane Bancel, amministratore delegato di Moderna.
“Abbiamo aumentato la nostra capacità produttiva fuori dagli Usa con i nostri partner, Lonza in Svizzera e Rovi in Spagna, in modo da poter consegnare circa 500 milioni dosi l’anno, e arrivare ad un miliardo l’anno globalmente a partire dal 2021, se il vaccino verrà approvato”, continua. Con Rovi e Lonza c’è una catena di produzione dedicata per l’Europa e gli altri paesi esterni agli Usa. Se arriverà l’approvazione dalle agenzie regolatorie, Moderna conta di inviare il vaccino in Europa a partire da questo dicembre.
Fonte Ansa.it