(ANSA) – ROMA, 28 SET – L’obesità aumenta il rischio di
emicrania; in particolare anche il grasso depositato sull’addome
aumenta il rischio di soffrire di questa cefalea fino quasi a
raddoppiarlo.
È emerso da uno studio apparso su The Journal of Headache and
Pain e condotto presso la Division of Clinical Neuroscience,
dell’Università ospedaliera di Oslo.
Lo studio ha coinvolto 33.176 adulti, di cui 4290 (12,9%)
soffrivano di emicrania, 4447(13,4%) di cefalea tensiva, 24.439
senza mal di testa (gruppo di controllo).
L’obesità è risultata associata a un rischio del 45% maggiore
di emicrania con e senza aura, e al crescere del peso aumenta il
rischio. Il sovrappeso è risultato associato a un rischio dal 15
al 25% maggiore di emicrania.
In particolare il grasso addominale è risultato associato a
un rischio del 29% maggiore di emicrania, rischio che si impenna
all’89% (quasi doppio) negli individui under-50.
La cefalea tensiva non è stata associata, invece, a
sovrappeso e obesità. Restano da chiarire i meccanismi biologici
che legano obesità e grasso addominale all’emicrania;
probabilmente giocano un ruolo i processi infiammatori e
l’infiammazione cronica che si associano ai chili di troppo; in
particolare il grasso addominale rilascia sostanze
pro-infiammatorie che possono influenzare il sistema nervoso,
concludono gli esperti. (ANSA).
Fonte Ansa.it