(ANSA) – ROMA, 28 OTT – I bambini (da 0 a 17 anni) con il
coronavirus ma asintomatici hanno una bassa carica virale (al
contrario di quanto si è visto negli adulti senza sintomi) e
quindi potrebbero non rappresentare un reale pericolo per
esempio nel contesto scolastico, qualora frequentassero la
scuola in caso di infezione non diagnosticata mediante tampone.
Lo rivela uno studio condotto in 9 ospedali pediatrici, che ha
coinvolto 339 bambini asintomatici e 478 con sintomi, tutti di
età compresa tra 0 e 17 anni. Lo studio è stato pubblicato sul
Journal of Clinical Microbiology e coordinato da esperti della
Harvard Medical School di Boston. Si tratta della più ampia
ricerca mai fatta finora sulla carica virale di bambini
positivi.
Tutti i bambini coinvolti sono risultati positivi al
SARS-CoV-2 dopo un tampone. Gli asintomatici presentavano una
carica virale sempre inferiore a quella dei coetanei con
sintomi; in non pochi casi la carica era talmente bassa che
l’infezione non sarebbe stata scoperta con un test rapido, meno
sensibile del tampone. Resta da capire se i bambini asintomatici
hanno una carica virale più alta al momento del picco
dell’infezione o se la concentrazione di SARS-CoV-2 resti sempre
bassa per tutto il corso dell’infezione. “Questi risultati
forniscono una qualche rassicurazione sulla sicurezza dei
bambini con infezione ma asintomatici che dovessero frequentare
la scuola” – afferma il primo autore del lavoro Larry Kociolek.
Tuttavia sono ancora molte le domande senza risposta sul
potenziale infettivo dei bambini asintomatici. Resta ad esempio
da capire quale sia la carica virale al momento del picco
dell’infezione nel bambino asintomatico, conclude il
coordinatore del lavoro Nira Pollock. (ANSA).
Fonte Ansa.it