(ANSA) – PADOVA, 24 SET – “Abbiamo lavorato insieme alla
Prefettura, alle forze dell’ordine, alla protezione civile e
all’Ulss per trovare una soluzione rapida: gli ospiti sono stati
divisi in due parti, i positivi restano all’asilo notturno del
Torresino, sotto l’osservazione una squadra rinforzata di
addetti della cooperativa Cosep che gestisce la struttura, gli
altri sono stati portati in una ex scuola, dove dovranno
rimanere sotto osservazione”. Così il sindaco di Padova Sergio
Giordani spiega come ci si sta organizzando dopo il focolaio
scoperto in un asilo notturno per senza fissa dimora a Padova.
A contrarre il Coronavirus sono state 39 persone, altre 39
negative sono state spostate nella ex scuola Gabelli di Padova.
Dei 39 positivi uno è un operatore della cooperativa, un altro
positivo si trova invece ricoverato in ospedale. Medici e
infermieri dell’Ulss stanno provvedendo a tracciare gli
spostamenti e le frequentazioni dei contagiati.
“Si tratta di persone fragili, senza fissa dimora, alcuni di
loro sono anziani” sottolinea il sindaco. L’assessora al sociale
Marta Nalin fa sapere che la cooperativa ha impiegato personale
aggiuntivo nella vigilanza dei positivi. Stamattina un ospite si
era allontanato dall’ostello, ma è stato prontamente
rintracciato e fatto rientrare dalle forze dell’ordine. (ANSA).
Fonte Ansa.it