(ANSA) – LONDRA, 23 NOV – Entro la fine del 2020 saranno
disponibili a livello mondiale circa 200 milioni di dosi del
candidato vaccino sviluppato dall’università di Oxford, la cui
produzione raggiungerà 700 milioni di dosi già entro il prossimo
marzo. Lo ha detto nel corso d’una video-conferenza Pam Cheng,
vicepresidente del colosso farmaceutico AstraZeneca, partner
dell’ateneo britannico assieme all’Irbm di Pomezia, spiegando,
con il ceo Pascal Soriot che, attraverso una rete di 20 centri
di produzione sparsi nel mondo, sarà possibile sfornare nel 2021
da 100 a 200 milioni di dosi al mese per il mercato
internazionale. Il Regno Unito ha già prenotato 20 milioni di
dosi del prototipo di Oxford per fine anno, e altre 70 milioni
entro la primavera. (ANSA).
Fonte Ansa.it