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Covid: 21.042 contagi, 96 le vittime

Sono 21.042 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 20.497. Sono invece 96 le vittime in un giorno, ieri erano state 118. 

Sono 273.882 gli attualmente positivi, 10.734 in più nelle ultime 24 ore. Dall’inizio della pandemia i casi totali sono 5.206.305, i morti 134.765. I dimessi e i guariti sono invece 4.797.658, con un incremento di 10.205 rispetto a ieri.

Sono 565.077 i tamponi molecolari e antigenici effettuati nelle ultime 24 ore. Ieri erano stati 716.287. Il tasso di positività è al 3,7%, in aumento rispetto al 2,86% di ieri. Sono invece 818 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 2 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 76. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 6.539, 56 in più rispetto a ieri.

Dopo cinque mesi dal completamento del ciclo vaccinale Covid-19, “l’efficacia del vaccino nel prevenire la malattia, sia nella forma sintomatica che asintomatica, scende dal 74% al 39%”. Lo rileva l’Istituto Superiore di Sanità nel bollettino che riporta i dati della sorveglianza integrata dei casi di infezione in Italia, aggiornato al 7 dicembre. Per quanto riguarda la prevenzione delle forme severe di Covid-19, l’Iss rileva che rimane elevata l’efficacia vaccinale”, in quanto “l’efficacia nei vaccinati con ciclo completo da meno di cinque mesi è pari al 93% rispetto ai non vaccinati”.

I dati dell’Iss indicano inoltre che l’efficacia “risulta pari all’84% nei vaccinati con ciclo completo da oltre cinque mesi”. L’efficacia nel prevenire la diagnosi e i casi di malattia severa, inoltre, “sale rispettivamente al 77% e al 93% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster”.

Nei bambini da 0 a 9 anni l’incidenza ha raggiunto nell’ultima settimana “valori superiori a 250 casi per 100.000 abitanti“: lo indica l’Iss, precisando che ” il dato è “ancora da consolidare”. Nelle ultime tre settimane si è osservato un aumento dell’incidenza settimanale in tutte le fasce d’età, si legge nel bollettino, e dalla seconda decade di ottobre si osserva un aumento dell’incidenza nelle fasce di età 0-9 anni e 10-19 anni.
   

Fonte Ansa.it

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