(ANSA) – ROMA, 11 FEB – La Sapienza Università di Roma e
l’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico Umberto I da
oggi sono impegnati insieme nel monitoraggio clinico e
immunologico di tutti i soggetti sottoposti a vaccinazione
anti-Sars-CoV-2 Lo studio, promosso e incentivato direttamente dalla rettrice
della Sapienza di Roma, Antonella Polimeni, e dal direttore
Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico
Umberto I, Fabrizio d’Alba, comprenderà circa 10.000 soggetti e
avrà lo scopo di valutare la risposta anticorpale nei soggetti
vaccinati e di analizzare le associazioni del tipo di riposta
con variabili importanti come l’età, il sesso, la presenza di
comorbidità e le condizioni socioeconomiche.
Anche il Cnr studerà la risposta immunitaria ai vaccini.
Capire meglio la risposta immunitaria al virus SarsCov2, alla
vaccinazione e la relazione tra profilo genetico e
suscettibilità all’infezione è l’obiettivo del progetto
SerGen-Covid-19, avviato dal Consiglio nazionale delle ricerche
(Cnr) e che coinvolgerà 10.000 volontari. “Il Dipartimento di
scienze biomediche del Cnr-Dsb ha disegnato uno studio sulla
risposta immunitaria all’infezione da virus SarsCov-2. Si
valuterà la presenza di anticorpi nel sangue dei partecipanti
per seguire l’esposizione della popolazione al virus”, spiega il
presidente del Cnr, Massimo Inguscio. La seconda parte dello
studio, fra 10 o 12 mesi, “darà anche informazioni sulla
risposta alla vaccinazione – aggiunge Daniela Corda,
coordinatrice dello studio – Dai prelievi di sangue si potrà
costruire una banca dati genetica che permetterà di valutare
possibili caratteristiche genetiche associate alla
suscettibilità alla malattia o alla resistenza all’infezione”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it