(ANSA) – ROMA, 23 NOV – La curva dell’epidemia di Covid-19 in
Italia è ormai molto vicina al picco, previsto fra il 26 e il 27
novembre con circa 830.000 casi positivi che potrebbero
dimezzarsi per Natale, anche se il numero resterà comunque molto
alto e richiederà la massima attenzione. Lo indicano i calcoli
eseguiti dal fisico Roberto Battiston, dell’Università di
Trento, e basati sui dati forniti dalla Protezione civile. I
calcoli indicano inoltre che è stato raggiunto il picco delle
ospedalizzazioni, con un totale di oltre 38.200 ricoveri
compresi quelli nelle unità di terapia intensiva. Queste ultime
potranno invece raggiungere il picco nei prossimi tre o quattro
giorni.
“Si tratta di un’indicazione concreta che si sta invertendo
la tendenza”, ha detto Battiston all’ANSA. “Adesso – ha aggiunto
– serve la massima attenzione perché, anche se stiamo riuscendo
a recuperare la situazione rispetto alla crescita esponenziale
avvenuta nella prima parte di ottobre, non dobbiamo abbassare la
guardia in quando la quantità di persone portatrici
dell’infezione è molto alta e senza prendere precauzioni
l’epidemia potrebbe ripartire con effetti terribili”.
I circa 830.000 casi di infezione da nuovo coronavirus attesi
fra il 26 e il 27 novembre (attualmente sono 796.849) “sono un
numero molto grande, che da quel giorno comincerà a calare e
potrebbe dimezzarsi per Natale, ma rimarranno comunque 400.000
persone infette attive: un numero grandissimo, che indica come
l’epidemia sia molto presente nel Paese”, ha osservato
Battiston. Basti pensare, ha aggiunto, che “i casi sono sette
volte maggiori rispetto a quelli del marzo scorso: dovremo state
molto attenti alle misure perché adesso l’epidemia è molto più
presente nel Paese rispetto ai tempi del lockdown”. (ANSA).
Fonte Ansa.it