Mentre la Sardegna registra una corsa al vaccino peri ragazzi in età scolare, attestandosi al primo posto in Italia si registrano due casi di minorenni che sono dovuti ricorrere al tribunale per potersi immunizzare.
Il primo caso, rilanciato dalle pagine dell’Unione Sardegna, ha come protagonista un 16enne autorizzato dai giudici della prima sezione civile di Cagliari a sottoporsi al vaccino. La contesa era nata in famiglia – spiega il quotidiano – tra genitori separati: la madre favorevole alla somministrazione, il padre contrario. Si tratta della seconda decisione presa in questo senso dal tribunale di Cagliari che ora osserva che “non ci sono specifiche controindicazioni per la salute del minorenne” e che la somministrazione “è comunque subordinata al controllo medico all’atto dell’inoculazione”.
Caso analogo a Nuoro, rivelato da La Nuova Sardegna: genitori non concordi sul vaccino con la madre, medico no vax sospeso dal lavoro e padre che invece ha sposato la causa del figlio 15enne che alla fine l’ha spuntata. Il decreto – scrive il quotidiano – ha stabilito che venisse sospesa temporaneamente la facoltà genitoriale della madre per permettere al solo padre di sottoscrivere il relativo consenso informato.
Fonte Ansa.it