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Covid: immunità data da malattia più vaccino è la più forte

(ANSA) – ROMA, 25 OTT – Il massimo livello di protezione
contro Sars-Cov-2 lo hanno le persone guarite da Covid-19 e poi
vaccinate, perché possono contare su una quantità e qualità
maggiore di anticorpi. A sottolineare come la cosiddetta ‘immunità ibrida’ possa fornire un miglior scudo, è un articolo
su Nature che sottolinea anche come la terza dose di vaccino
migliori la potenziale risposta alle varianti in chi non è mai
stato infettato dal virus.
    Lo studio, a prima firma di Emanuele Andreano, ricercatore
del Monoclonal Antibody Discovery (MAD) Lab di Fondazione
Toscana Life Sciences e che vede la firma anche di Rino
Rappuoli, professore di Biologia molecolare presso il
dipartimento di Biotecnologie, chimica e farmacia
dell’Università di Siena, ha arruolato 10 vaccinati, di cui 5
erano stati esposti all’infezione in passato, mentre gli altri 5
non avevano mai contratto il virus. Quindi, esaminando il loro
plasma, i ricercatori hanno confrontato la natura della risposta
anticorpale contro il virus Wuhan originale e le successive
varianti, caratterizzando ogni singola cellula B in grado di
produrre anticorpi. Hanno così osservato che le persone che si
infettano hanno una maggiore quantità di anticorpi
neutralizzanti e maggiore coinvolgimento delle cellule B della
memoria immunitaria. Se poi le persone guarite da Covid-19 sono
esposte nuovamente alla proteina Spike attraverso il vaccino, le
cellule B si moltiplicano e aumentano ancora di più la
produzione e la varietà di anticorpi, assicurando una protezione
maggiore contro le varianti.
    Gli anticorpi indotti dal vaccino sono ugualmente efficaci ma
smettano di evolversi prima, quindi potrebbero essere meno
pronti in caso di nuove varianti. Per questo, concludono i
ricercatori, lo studio dimostra che un terzo ciclo di
generazione di anticorpi potrebbe migliorare l’immunità contro
le varianti più virulente. Ciò implica che le persone senza una
precedente esposizione al virus possono trarre grandi benefici
da una terza dose. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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