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Covid: Usa, tampone ai passeggeri in arrivo dall’estero

(ANSA) – ROMA, 13 GEN – I Centers for Disease Control and
Prevention (Cdc) americani hanno deciso di richiedere il tampone
negativo al SarsCov2 a tutti i passeggeri dei voli che
entreranno negli Stati Uniti. Il test dovrà essere fatto prima e
dopo il volo. La decisione dei Cdc, presa ieri, diventerà
efficace dal 26 gennaio prossimo, come viene spiegato sul loro
sito.
    In particolare il tampone andrà fatto entro 3 giorni prima
della partenza (il passeggero dovrà presentare documentazione
scritta dell’esame) e poi ripetuto 3-5 giorni dopo l’arrivo. Le
compagnie aeree dovranno confermare il risultato negativo al
coronavirus per tutti i loro passeggeri prima dell’imbarco. Se
un passeggero non dovesse presentare documentazione del test
negativo o guarigione o non volesse fare il tampone, la
compagnia aerea dovrà negargli l’imbarco. A questa misura
andranno aggiunti 7 giorni di isolamento a casa dopo il volo.
    “Il test non elimina tutti i rischi – sottolinea Robert R.
    Redfield, direttore dei Cdc -, ma, unito ad un periodo a casa e
alle precauzioni di tutti i giorni, quali mascherina e
distanziamento sociale, dovrebbe rendere più sicuro il viaggio e
ridurre la diffusione del virus sugli aerei, negli aeroporti e
una volta arrivati a destinazione”. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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