(ANSA) – ROMA, 07 LUG – Nuovo aggiornamento nelle linee guida
per il trattamento dei malati di Covid: l’Organizzazione
mondiale della sanità (Oms) ha inserito due farmaci che bloccano
il recettore dell’interleuchina-6, tocilizumab e sarilumab, due
anticorpi monoclonali usati anche per l’artrite reumatoide. I
due farmaci sono indicati per i malati in condizioni gravi e
vanno presi insieme ai corticosteroidi, come spiega l’Oms sul
suo sito.
Si tratta dei primi medicinali rivelatisi efficaci contro il
Covid, dopo i corticosteroidi raccomandati dall’Oms lo scorso
settembre. Questi anticorpi monoclonali agiscono bloccando
l’eccessiva reazione immunitaria che spesso si sviluppa nei
malati di Covid. La decisione è arrivata sulla base dell’analisi
dei dati di oltre 10.000 pazienti coinvolti in 27 studi clinici,
che hanno mostrato una riduzione delle morti del 13% rispetto
alle cure standard e del 28% delle probabilità di essere
sottoposti a ventilazione meccanica. Ció significa che si hanno
15 morti in meno ogni 1000 pazienti e 23 pazienti in meno
intubati. “Questi farmaci offrono una speranza a pazienti e
familiari colpiti dall’impatto devastante delle forme gravi di
Covid, anche se rimangono inaccessibili e fuori dalla portata
della maggior parte del mondo”, sottolinea il direttore generale
dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus. La distribuzione iniqua
dei vaccini, continua, “significa che gli abitanti dei paesi a
basso e medio reddito sono piú a rischio di forme gravi di
Covid. Il maggiore bisogno di questi farmaci è proprio nei paesi
che attualmente vi hanno meno accesso. Serve un cambio urgente
su questo”. Per migliorare l’accesso a questi prodotti
salva-vita, l’Oms chiede alle aziende di ridurre i prezzi e
rendere disponibili le forniture per i paesi a basso e medio
reddito, soprattutto quelli dove il Covid è in aumento, oltre a
siglare accordi trasparenti. Ha manifestato anche interesse a
inserirli nel suo Programma di Prequalificazione dei Farmaci,
con cui allarga la disponibilità di farmaci forniti dalle
organizzazione internazionali per bisogni urgenti di salute,
garantendone la qualitá e riducendo i prezzi. (ANSA).
Fonte Ansa.it