(ANSA) – ROMA, 12 NOV – FIRENZE – La lotta ai tumori non è
tutelata
dall’emergenza Covid. E’ quanto denunciato dagli esperti che
hanno preso parte alla prima sessione, in digitale, dell’evento
Cracking cancer forum 2020. “Con questi numeri – ha affermato
Attilio Bianchi, direttore generale dell’Istituto Nazionale
Tumori Irccs Fondazione G. Pascale di Napoli – la prossima
pandemia sarà il cancro”.
“Non è vero che stiamo garantendo i percorsi oncologici”, ha
dichiarato nel suo intervento Oscar Bertetto, direttore del
Dipartimento rete oncologica Piemonte-Valle d’Aosta,. “C’è – ha
aggiunto – una estrema carenza di servizi diagnostici, in molte
strutture non possiamo inviare pazienti perché non sono state
separate dalle aree Covid. Abbiamo bisogno di avere spazi Covid
free al di fuori degli ospedali”. Sulla stessa linea
l’intervento di Pierfranco Conte, ordinario di Oncologia medica
dell’Università degli Studi di Padova e coordinatore della Rete
oncologica del Veneto. “I tumori – ha sottolineato – purtroppo
sopravviveranno al Covid e nonostante decreti e documenti non è
vero che l’oncologia viene preservata perché si appoggia a
radiologia, endoscopia e altri servizi che sono pesantemente
influenzati”. Sempre nel suo intervento Conte ha allargato la
sua denuncia a tutta l’organizzazione sanitaria: “Si parla di
modello Italia per il Covid, ma il nostro Paese ha la stessa
mortalità del Messico, quattro volte quella della Germania, il
doppio di Francia e Inghilterra. Bisogna spiegare il perché. ”
(ANSA).
Fonte Ansa.it