(ANSA) – ROMA, 04 DIC – Un nuovo farmaco antivirale
potrebbe interrompere la trasmissione del virus Sars-Cov-2 che
causa la Covid-19. A dirlo è uno studio della Georgia State
University, che in un lavoro pubblicato sulla rivista
scientifica Nature Microbiology hanno individuato (su test
condotti sui furetti) questa capacità nel farmaco
Mk-4482/Eidd-2801 o Molnupiravir. “Questa è la prima
dimostrazione di un farmaco disponibile per via orale in grado
di bloccare rapidamente la trasmissione di Sars-CoV-2”, ha detto
Richard Plemper, docente che ha condotto lo studio. Secondo
gli studiosi, il trattamento potrebbe avere potenzialmente un
beneficio triplo: inibirebbe il progresso dei pazienti verso una
malattia grave, abbrevierebbe la fase infettiva per alleviare il
costo emotivo e socioeconomico dell’isolamento prolungato del
paziente e ridurrebbe rapidamente le epidemie locali. “Abbiamo notato subito che Mk-4482/Eidd-2801 ha un’attività ad
ampio spettro contro i virus a Rna respiratorio e che il
trattamento orale di animali infetti con il farmaco riduce la
quantità di particelle virali emesse di diversi ordini di
grandezza, riducendo drasticamente la trasmissione”, ha
commentato Plemper. “Queste proprietà – ha aggiunto – lo hanno
reso un potente candidato per il controllo farmacologico della
Covid-19”. I ricercatori sono arrivate a queste conclusioni
con un test sui furetti. Sono stati messi nella stessa gabbia
sia furetti positivi al Sars-Cov-2 trattati con il farmaco, sia
animali negativi e nessuno di loro è stato infettato. Secondo
gli studiosi, se questi dati dovessero tradursi con successo
sugli esseri umani, i pazienti Covid-19 trattati con il farmaco
potrebbero diventare non infettivi entro 24 ore dall’inizio del
trattamento. (ANSA).
Fonte Ansa.it