(ANSA) – ROMA, 30 GIU – L’Italia, seconda solo agli Stati
Uniti, è nella top ten di Paesi e istituzioni più coinvolte in
studi importanti sull’emicrania nel decennio 2010-2019 e tra i
ricercatori nell’elenco dei primi dieci a livello mondiale vi è
anche un italiano. Il professor Paolo Martelletti, decimo
nell’elenco degli studiosi a livello globale, con pubblicazioni
che hanno prodotto numerose citazioni su giornali scientifici. A
sancirlo è una ricerca, nello specifico una revisione, guidata
dalla Lanzhou University, in Cina, pubblicata su Annals of
Palliative Medicine, che ha analizzato un totale di 6.357
pubblicazioni (inclusi 5.203 articoli e 1.154 recensioni). Gli
Usa con 2.151 studi inclusi, e nello specifico l’Albert Einstein
College of Medicine con 220, hanno contribuito con il maggior
numero di pubblicazioni, seguiti dall’Italia, con 942.
Martelletti, unico italiano nella top ten degli studiosi, è
direttore del Centro regionale per le cefalee dell’ospedale
sant’Andrea di Roma, legato a La Sapienza Università di Roma,
che a propria volta risulta al decimo posto nella classifica
degli Atenei. “Questi dati -spiega Martelletti – testimoniano
che in Italia si fa ricerca di altissimo livello. La scuola
italiana è seconda per produzione scientifica dopo gli Usa. Vi è
nel nostro Paese una grande cultura sullo studio delle cefalee
che porta questi risultati”. C’è poi un altro traguardo per la
ricerca italiana iN questo ambito: il Journal of Citation
Reports pone una rivista fondata in Italia oltre 20 anni,
Journal of Headache And Pain, fondata e diretta proprio dal
professor Martelletti, al vertice mondiale di tutte le riviste
che si occupano di mal di testa, con un impact factor di 7.277.
(ANSA).
Fonte Ansa.it