(ANSA) – ROMA, 18 SET – Il pagamento dei contributi può
slittare (ancora) per i ‘camici bianchi’: il Consiglio
d’amministrazione dell’Enpam (Ente previdenziale di medici e
dentisti) “ha spostato ulteriormente in avanti le scadenze
rinviate a causa del Covid-19”, e i professionisti “non
riprenderanno a versare (i contributi di ‘Quota A’ del 2020 e le
ultime due rate della ‘Quota B’ del 2019 sula base dei redditi
2018, ndr) il 30 settembre”. La misura, che deve passare al
vaglio dei ministeri dell’Economia e del Lavoro per il via
libera può esser richiesta entro il 15 ottobre. In campo l’Enpam
ha messo la “opzione breve”, che prevede che i pagamenti rimasti
in sospeso vengano saldati entro il 2020″, e “sarà preferita dai
professionisti che hanno interesse a sfruttare la deducibilità
fiscale: saldando entro il 31 dicembre, infatti, i contributi
potranno essere utilizzati per diminuire le imposte da pagare il
prossimo anno”, e la “opzione lunga” (con calo di fatturato del
33%, o per i neo-iscritti), che stabilisce un pagamento per la ‘Quota A’ e la ‘Quota B’ del 25% entro il 30 novembre, a seguire
altre rate fino al 2022. Su www.enpam.it tutti i dettagli sulla
novità. (ANSA).
Fonte Ansa.it