(ANSA) – TRIESTE, 06 GIU – Si è trascinato per almeno quattro
ore nonostante una caviglia rotta, fino a quando cioè non è
riuscito con il cellulare ad agganciare la rete e a telefonare
per chiedere di essere soccorso. E’ accaduto la scorsa notte in
Friuli.
L’uomo, un ricercatore botanico di Brescia domiciliato a
Trieste, è caduto in un rio rompendosi una caviglia nella zona
di val Venzonassa (Venzone, Udine) ed è stato recuperato dai
tecnici del Soccorso Alpino.
Il ricercatore si è ferito poco prima delle 22 di ieri
rientrando da un’escursione alla ricerca di esemplari botanici
rari e, dopo essere scivolato, non riuscendo più ad appoggiare
il piede dolorante ha abbandonato lo zaino trascinandosi per
quasi quattro ore, a tratti sotto la pioggia. Dopo averne
individuato la posizione con il sistema di georeferenziazione
SMS Locator, i tecnici, sei soccorritori più due Vigili del
Fuoco, sono partiti a piedi e lo hanno raggiunto poco prima
delle 23 tra il Borgo di Costa e la chiesetta di Sant’Antonio
Abate a quota 650 metri. Qui lo hanno sistemato in barella e
calato a valle con la barella portantina assicurata con corde
nei tratti più scivolosi. L’intervento si è concluso a
mezzanotte e mezza affidando il ferito all’ambulanza del 118.
(ANSA).
Fonte Ansa.it