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Locatelli: ‘Entro Natale possibile campagna vaccinale per i bimbi tra 5 e11 anni’

“Entro Natale credo sia un’ipotesi ragionevole”. Così a Sky TG24 il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli in merito alla campagna vaccinale per la fascia 5-11 anni. “Credo che l’Ema possa arrivare ad una valutazione e ad una approvazione entro fine mese-prima metà di dicembre. A quel punto lì potremo partire”, aggiunge Locatelli. E sulla sicurezza: “Smarchiamo subito il concetto molto chiaramente, è assolutamente un vaccino sicuro, non a caso ha ricevuto l’immediata approvazione sia dalla Fda sia dal Cdc”.

 I dati mostrano “un rialzo della curva epidemica, con un progressivo incremento dell’incidenza settimanale di nuovi casi e dell’Rt medio calcolato sui casi sintomatici pari a 0,96 (ancora al di sotto della soglia epidemica), rispetto a 0,86 della scorsa settimana e 0,83 dell’ultima settimana di settembre”. Lo rivela una circolare del commissario Francesco Figliuolo, sottolineando che “alla crescita dei contagi non corrisponde, per ora, un incremento proporzionale di ospedalizzazioni: secondo le rilevazione aggiornate al 3 novembre, 3.029 persone sono ricoverate con sintomi in degenza ordinaria e 381 in terapia intensiva, a fronte rispettivamente di 3.198 e 440 soggetti ricoverati al 30 settembre scorso”. 

I tempi per la somministrazione di una dose aggiuntiva per i vaccinati con Sputnik e Sinovac saranno “decisamente brevi per dare una risposta a tutte queste persone”. Così a Sky TG24 il presidente del Css, Franco Locatelli sottolineando che “Aifa ieri ha affrontato un aspetto importante riprendendo quello che era un parere del Css ed anche una posizione del Cts rispetto alla possibilità di offrire un booster con vaccino mRna per coloro che hanno ricevuto, nei Paesi in cui vivevano al tempo in cui sono stati vaccinati, due dosi di un vaccino sulla cui efficacia non abbiamo dati solidi. Per capirci, il vaccino Sputnik e Sinovac”.

 Quanto sta avvenendo in alcuni paesi europei con “la cosiddetta ‘pandemia dei non vaccinati” indica “con forza la necessità di incrementare il ritmo di somministrazione delle terze dosi” e di “proseguire con il completamento dei cicli primari”.

“Non si è ancora ragionato su una data precisa di estensione” del Green pass, “però ritengo che in questo momento una sospensione non sia neanche considerabile sia per i numeri che ancora esistono, sia anche per una condizione climatica che certo non favorisce un’ulteriore riduzione della circolazione virale. Sappiamo tutti che i mesi freddi dell’autunno/inverno favoriscono le infezioni respiratorie” ha sottolienato il presidente del Consiglio Superiore di Sanità e coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico.

E’ quanto scrive il Commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo in una circolare con la quale chiede alle Regioni di “rinforzare l’opera di informazione e sensibilizzazione sulla vaccinazione” anti covid. Ad oggi “le Autorità sanitarie hanno fornito indicazioni sulla somministrazione delle dosi ‘booster’ secondo il solo criterio anagrafico”, vale a dire gli over 60, “eccettoil personale sanitario e i soggetti con elevata fragilità e i soggetti vaccinati con prodotto monodose. Pertanto, al momento non sono previste somministrazioni per ulteriori potenziali gruppi target (ad es. comparto scolastico, sicurezza/difesa, etc.), salvo eventuali future raccomandazioni da parte delle competenti Autorità sanitarie”. 

Fonte Ansa.it

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